Pseudonimo di
Ludovic-Stéphane-Georges de Bouhélier-Lepelletier.
Scrittore francese. Fu il fondatore della scuola letteraria del Naturismo, che
tentò di creare una sintesi fra Simbolismo e Naturalismo. Dopo una breve
esperienza nel campo della poesia e della prosa (
I concerti campestri,
1897;
I canti della vita ardente, 1902; il romanzo
La strada nera,
1900) si affermò con una serie di testi teatrali. Tra i più noti
ricordiamo:
Il carnevale dei bambini (1910) e i drammi storici
Il
sangue di Danton (1931),
Napoleone (1933),
Giovanna d'Arco,
la pulzella di Francia (1934). Redasse anche un adattamento della commedia
di Sofocle
Edipo,
re di Tebe (1919) (Rueil 1876 - Montreux
1947).